Nel caso dei sottotetti non praticabili conviene posare l’isolante sul pavimento del sottotetto. Isolare le falde porterebbe a riscaldare inutilmente il volume del sottotetto con il calore che attraversa il solaio dall’ambiente sottostante.
Quali isolanti usare:
La fibra di cellulosa (ottenuta dalla carta di giornale riciclata) miscelata con sali di boro (15%), che costituiscono un trattamento antiparassitario e ignifugante, è un isolante che ben si presta all’insufllaggio per l’isolamento termoacustico di sottotetti non abitabili e di altezze ridotte nei quali la posa manuale è più laboriosa. Ha un ottimo comportamento nei confronti dell’isolamento dal caldo estivo grazie al suo elevato valore del calore specifico (capacità termica Cp = 2100 J/kgK) che consente di ottenere elevati valori di sfasamento termico ed un discreto valore della conducibilità termica (λ = 0,04 W/mK).