L’UMIDITÀ E I SUOI EFFETTI NEGATIVI RENDONO GLI AMBIENTI INVIVIBILI E MALSANI
Il degrado biologico è uno dei problemi più comuni degli edifici, sia all’interno sia all’esterno. È causato da vari microrganismi quali:
- alghe, muschi e licheni (più frequenti all’esterno), sono i più difficili da estirpare, in quanto possono resistere anche in condizioni ambientali molto severe.
- funghi e muffe (più frequenti all’interno), sono più facili da eliminare perché sono meno tenaci e non resistono ai raggi UV.
Il degrado biologico si sviluppa sempre in ambienti caratterizzati da elevata umidità. Si manifesta con la formazione di macchie di vari colori e il distacco delle pitture. È un problema sia estetico sia igienico poiché le spore possono provocare allergie; inoltre l’umidità elevata può a sua volta causare patologie croniche. In queste condizioni la proliferazione delle muffe è favorita sia dal clima temperato degli ambienti interni sia dalla presenza nelle pitture di potenziali «nutrienti» per le muffe.