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Umidità da risalita capillare

Umidità di risalita capillare

L’umidità da risalita capilllare trasporta nel suo cammino elevate quantità di sali, quali solfati, cloruri, nitrati, ecc. che cristallizzano dando origine a efflorescenze.
Le tensioni causate dalla cristallizzazione dei sali provocano lo sfarinamento e il distacco di intonaci e finiture, dovuto all’accrescimento di volume dei cristalli di sale. Un inconveniente che affligge frequentemente le murature di edifici antichi e  moderni, provocando effetti devastanti: il degrado di malte, mattoni e intonaci sfarinanti.
Questo processo è causato dall’assorbimento per capillarità dei materiali da costruzione porosi a contatto con l’acqua del sottosuolo e la conseguente cristallizzazione dei sali veicolati dall’acqua che provocano la rottura ed il distacco dell’intonaco.

L’umidità da risalita capilllare trasporta nel suo cammino elevate quantità di sali, quali solfati, cloruri, nitrati, ecc. che cristallizzano dando origine a efflorescenze. BigMat Italiahttps://www.bigmat.it/system/modules/it.bigmat.sito/resources/img/bigmat.png
Applicazione barriera chimica Index all'umidità da risalita capillare nelle murature

Realizzare una barriera chimica all’umidità da risalita capillare nelle murature

Deumisal Nanogel Barrier è il sistema più semplice per realizzare una barriera chimica con iniezioni per bloccare l’umidità da risalita capillare nelle murature. È una composizione silanica sotto forma di gel automigrante confezionato nelle normali cartucce e facilmente estrudibile con le pistole per sigillanti. Può essere impiegato in qualsiasi tipologia di muratura soggetta a problemi di risalita capillare.

Si praticano i fori orizzontali  allineati, a circa 5 cm da terra o comunque nella parte più bassa possibile della muratura. I fori si eseguono con trapano e con una punta di lunghezza adeguata allo spessore del muro. Di norma la profondità del foro deve essere di ca 5 cm inferiore allo spessore del muro. Il diametro dei fori sarà di 14-16 mm e saranno praticati alla distanza di 10, max 12 cm.

Si tagliano i tubicini forniti in dotazione alla lunghezza desiderata, non inferiore allo spessore del muro, e si inseriscono e si fissano ai coni delle cartucce con le bussole in dotazione.

Con le normali pistole per sigillanti si inietterà il gel partendo dal fondo del foro fino a riempire tutta la cavità tralasciando gli ultimi 2 cm che poi verranno stuccati con una malta rapida tipo malta tipo FASTCEM - INDEXFASTCEM – INDEX